Itinerario completo di 12 giorni
Se c'è un viaggio che ti entra dentro, che ti fa ballare al ritmo della salsa e ti regala tramonti indimenticabili su spiagge di sabbia bianca, quello è Cuba. Ho avuto la fortuna di esplorare l'isola in un tour di gruppo, un'esperienza che consiglio a chiunque voglia immergersi nella cultura cubana, tra città coloniali, mare cristallino e notti animate da musica e mojito. In questo articolo ti racconto tutto: quando andare, come muoversi e cosa visitare per vivere un viaggio indimenticabile.
Quando andare a Cuba
Cuba ha un clima tropicale che la rende visitabile tutto l'anno, ma il periodo migliore per andarci è tra novembre e aprile, quando il clima è secco e le temperature oscillano tra i 25°C e i 30°C. Io ho scelto di partire in inverno, un momento perfetto per sfuggire al freddo europeo e godermi il sole caraibico. Evita la stagione degli uragani, che va da giugno a novembre, per evitare il rischio di piogge intense.
Come arrivare e muoversi a Cuba
Il modo migliore per arrivare a Cuba è volare su L'Avana o Varadero. Io sono atterrato all'aeroporto di L'Avana, che è il punto di partenza ideale per un viaggio on the road nell'isola. Gli spostamenti interni si possono fare in autobus con la compagnia Viazul, ma per un'esperienza autentica consiglio di noleggiare un'auto o affidarsi ai taxi collettivi, chiamati "colectivos", che permettono di viaggiare in compagnia e a prezzi contenuti.
Itinerario di viaggio: 12 giorni alla scoperta di Cuba
Ecco il mio itinerario dettagliato per scoprire il meglio di Cuba in 12 giorni:
Giorno 1-2: L'Avana, tra storia e mojito
L'Avana è una città che ti cattura subito con il suo fascino decadente e la sua energia unica. Passeggiare per le strade della Habana Vieja è come fare un salto indietro nel tempo, tra palazzi coloniali, auto d'epoca e musica dal vivo.
Da non perdere: Plaza de la Catedral, il Malecón al tramonto, il mojito alla Bodeguita del Medio e la serata alla Fábrica de Arte Cubano.
Giorno 3-4: Viñales e la Valle del Tabacco
A poche ore da L'Avana, Viñales è un paradiso naturale, con le sue colline calcaree e le piantagioni di tabacco. Qui ho visitato una "finca" per scoprire il processo di produzione dei sigari cubani e fatto un'escursione a cavallo tra le piantagioni.
Esperienze top: trekking nella Valle de Viñales, visita a una piantagione di tabacco, giro in barca nella Cueva del Indio.
Giorno 5-6: Cienfuegos e la magia di Trinidad
Cienfuegos, la "Perla del Sud", ha un'architettura coloniale francese unica a Cuba. Dopo una breve visita, mi sono diretto a Trinidad, forse la città più affascinante dell'isola, con le sue strade acciottolate e le case colorate.
Da fare a Trinidad: passeggiata al tramonto in Plaza Mayor, serata alla Casa de la Musica, escursione alla cascata di El Nicho.
Giorno 7-8: Playa Ancón e Santa Clara
Dopo giorni di esplorazione, un po' di relax a Playa Ancón è stato d'obbligo: mare turchese, sabbia bianca e cocktail in riva al mare. Poi ho visitato Santa Clara, la città simbolo della Rivoluzione, dove riposa Che Guevara.
Tappe imperdibili: Mausoleo del Che, Playa Ancón, il centro di Santa Clara.
Giorno 9-10: Cayo Santa Maria, paradiso caraibico
Se cerchi il mare da cartolina, Cayo Santa Maria è il posto giusto. Qui ho trovato spiagge incontaminate, perfette per staccare la spina e godermi il relax assoluto.
Attività consigliate: snorkeling nella barriera corallina, cocktail sulla spiaggia, tramonto mozzafiato.
Giorno 11-12: Ritorno a L'Avana
Prima di tornare a casa, ho dedicato l'ultimo giorno a L'Avana per fare shopping nei mercatini dell'artigianato e salutare la città con un'ultima serata di musica cubana.
Consigli pratici per un viaggio a Cuba
Internet: La connessione a Cuba è limitata. Acquista una SIM locale o usa le schede Wi-Fi ETECSA per connetterti nelle aree pubbliche.
Soldi: Porta contanti (euro o dollari) da cambiare in CUP (peso cubano) all'arrivo.
Lingua: Lo spagnolo è la lingua ufficiale. Qualche parola aiuterà a entrare in sintonia con la gente del posto.
Sicurezza: Cuba è sicura, ma fai attenzione ai "jineteros", i truffatori che cercano di venderti di tutto.
Perché fare questo viaggio in gruppo?
Viaggiare a Cuba in gruppo è stata la scelta perfetta. Non solo ho conosciuto persone fantastiche con cui condividere esperienze incredibili, ma ho potuto anche vivere l'isola senza pensieri, grazie all'organizzazione del tour. La magia di un viaggio così sta proprio nella condivisione: dalle cene a base di "ropa vieja" ai balli improvvisati in strada, ogni momento diventa un ricordo indelebile.
Se sogni un viaggio autentico e indimenticabile, Cuba è la destinazione che fa per te. Prepara la valigia, metti in valigia il desiderio di avventura e lasciati conquistare dal fascino di questa isola unica!
